20 maggio 2024
Nouméa , 20. Con il dispiegamento di oltre 600 gendarmi, il governo di Parigi cerca di porre fine con fermezza ai disordini esplosi da giorni in Nuova Caledonia, territorio francese nell’oceano Pacifico, in seguito alla riforma della legge elettorale che darebbe diritto di voto a decine di migliaia di residenti non indigeni. Il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, ha annunciato l’invio sul campo anche del Gruppo di intervento della gendarmeria nazionale, ovvero le “teste di cuoio”, per «riprendere il controllo totale» dell’aeroporto internazionale di Nouméa, chiuso da martedì scorso. Al momento, oltre 3.200 persone risultano bloccate sull’arcipelago, a causa dell’assenza di voli da e per la Nuova Caledonia. Per questo, nelle ultime ore, la Nuova Zelanda ha chiesto alla Francia di poter far ...
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