Il potere è nostro
ma lo usiamo male

Lo scorso ottobre all’incontro annuale di The Economy of Francesco, il Santo Padre descriveva la natura autentica dell’economia come «luogo di inclusione e cooperazione, generazione continua di valore da creare e mettere in circolo con gli altri». Le cronache quotidiane ci dicono che il sistema economico si è molto allontanato da questa vocazione, seguito a ruota dalla politica che spesso ha sacrificato il bene comune sull’altare del consenso. Secondo il professor Leonardo Becchetti, docente ordinario di Economia politica presso l'Università di Roma Tor Vergata, l’equivoco nasce da un approccio troppo riduzionista. Sia dal punto di vista antropologico, per cui la felicità dell’uomo aumenta in funzione dei beni che possiede, sottovalutando l’importanza delle relazioni. Sia dal punto di vista dell’impresa, ...