Il Papa a Verona
Uscito dalla basilica di San Zeno, il Papa è stato accolto sull’omonima piazza antistante dalla gioia dei circa 6000 tra bambini e ragazzi veronesi presenti. Pubblichiamo di seguito la trascrizione del dialogo improvvisato dal Pontefice con i piccoli che gli hanno rivolto alcune domande.
[papa francesco]: Bene... Buongiorno!
Adesso cominciamo a dialogare... i vostri amici faranno delle domande...
[prima domanda]: Nel vangelo Gesù chiama i discepoli a seguirlo anche se non sono perfetti. Come facciamo a sentire la sua chiamata?
[papa francesco]: Questa domanda è una domanda molto importante. Come faccio io a sentire la chiamata di Gesù? Perché vediamo che nel Vangelo Gesù chiama i discepoli che non erano perfetti, erano gente comune, e io che sono una bambina, un bambino comune, come faccio io a sentire la chiamata di Gesù? Dimmi una cosa: quando tu stai con papà, con mamma, con i nonni, ti senti bene? [Rispondono: Sì!] e tu senti lì che hai amore: l’amore di papà, di mamma, del nonno, della nonna. Quando tu fai un’opera buona, per esempio se tu hai due caramelle ne dai una all’altro, o se tu vedi una persona bisognosa e le dai un’elemosina, ti senti bene? [Rispondono: Sì! Tanto!] Muy bien... E quanto tu per esempio dici una bugia, ti senti bene? [Rispondono: No!] Bravi, bravi… E quando tu litighi con il fratello e la sorella, ti senti bene? [Rispondono: No!] Voi avete visto che siete capaci di “sentire”: sentirsi bene, sentirsi male se uno ascolta o fa qualcosa. Quando Gesù parla — ascoltate bene questo — quando Gesù parla ci fa sentire bene, ci fa sentire una gioia nel cuore. Avete capito? Sì! Adesso domando: quando Gesù parla, come ci sentiamo? [Rispondono: Bene!] Come?... [Rispondono: Bene!] Bravi! E così siamo capaci di sentire la chiamata di Gesù, che Gesù ci fa sentire bene. E se ti viene una persona che non ti vuole bene e ti dà due schiaffi, come ti senti? [Rispondono: Male!]. E se viene il diavolo a dirti qualche cosa, come ti senti? [Rispondono: Male!] Voi così avete capito bene cosa sentiamo noi quando viene Gesù e cosa sentiamo noi quando si fa una cosa brutta. Avete capito bene? [Rispondono: Sì!]. Quando viene Gesù come ci sentiamo? [Rispondono: Bene!]; e se vediamo o facciamo una cosa brutta come ci sentiamo? [Rispondono: male!] Ah, bravi! Coraggio! Complimenti!
[seconda domanda]: Gesù manda i suoi discepoli in tutto il mondo, come noi bambini possiamo essere segno di pace nel mondo?
[papa francesco]: Gesù manda i suoi discepoli in tutto il mondo, è vero questo. Perché Gesù agli Apostoli ha detto: “Andate per tutto il mondo a predicare il Vangelo”. Gesù manda i discepoli, gli Apostoli e tutti noi a predicare nel mondo, certo... Ma la domanda è: noi adesso come possiamo essere segno di pace nel mondo? Voi sapete che in questo mondo, in questo momento il mondo è in guerra. Sapete questo? Ci sono tante guerre, tante guerre, sia Ucraina, sia Terra Santa, nell’Africa, nel Myanmar... Tante, tante guerre... E Gesù predica la guerra o la pace? [Rispondono: La pace!]. E noi cosa vogliamo fare la guerra o la pace? [Rispondono: la pace!] Cioè che dobbiamo essere un segno di pace, no? [Rispondono: Sì] Ma se tu litighi con il compagno, la compagna di scuola, sarai un segno di pace? [Rispondono: No]. Non si sente bene... [Rispondono: No!]. Dobbiamo essere un segno di pace, condividere, seminare il bene, ascoltare gli altri, giocare con gli altri, ma non litigare con gli altri... Diciamolo insieme: Dobbiamo essere un segno di pace! Insieme! [Rispondono: Dobbiamo essere un segno di pace!] Siete bravi, siete bravi! Complimenti!
Adesso l’ultima domanda...
[terza domanda]: Noi ragazzi di Terza media, che stiamo facendo la “Festa del passaggio”, come possiamo mantenere la fede nei momenti di difficoltà e non avere paura di fare scelte controcorrente?
[papa francesco]: Bravo! Una domanda difficile... Come possiamo mantenere la fede in momenti dove tutto è buio, di difficoltà. Per esempio, come possiamo mantenere la fede davanti alla morte di una persona molto cara, dei nonni, degli zii o anche alcune volte di papà, mamma? In queste difficoltà, noi momenti difficili, duri, come possiamo mantenere la fede? Anzi, come possiamo andare controcorrente, perché ci dicono: “Ma tu vuoi andare avanti? Ruba questo...”. Si può rubare? [Rispondono: No!] No? Non siete convinti... Si può rubare? [Rispondono: No!] E voi per non fare le cose brutte, dovete andare controcorrente, avete capito questo? [Rispondono: Sì!] Fare le cose che forse qualcun altro non fa. Come si può vincere la paura di andare controcorrente? Questa domanda la faccio io a voi. Qualche coraggioso che risponda... Come si può fare ad andare controcorrente? [Qualcuno risponde: Ascoltare il cuore!] Bravo! Un altro... [Qualcuno risponde: Avere coraggio!] Bene, va bene, più forte... [Rispondono: Avere coraggio!] Bravi, bravi! Così mi piace... Sentite una cosa: non avere paura di andare controcorrente se voi volete fare una cosa buona, avete capito? [Rispondono: Sì!] Dobbiamo avere paura di andare controcorrente? [Rispondono: No!] Ah, siete bravi! Grazie cari, grazie!
Adesso facciamo una preghiera insieme, preghiamo insieme. “Padre nostro...”. Adesso in silenzio riceviamo la benedizione. [Benedizione]
Nella nostra vita, noi dobbiamo benedire o maledire? [Rispondono: Benedire!] Benedire anche il diavolo? [Rispondono: No!] Ah, va bene... siete bravi! Avanti! Grazie!