Quella scelta quotidiana
che fa la differenza

«La pace non è la firma su un trattato. È una scelta quotidiana. Ognuno può fare la differenza». Queste parole sono il motto dell’intera vita di Rigoberta Menchú Tum, attivista guatemalteca insignita del premio Nobel per la pace nel 1992. Una vita iniziata in salita il 9 gennaio 1959, nello sperduto villaggio di Chimel, in una comunità della millenaria cultura dei Maya-Quiché. La sua famiglia è di origini contadine e quotidianamente affronta la sfida del sostentamento in un contesto in cui mancano le risorse idriche e la corrente elettrica. Ma una sfida più grande attende Rigoberta: quella della repressione attuata dall’esercito del Paese contro i guerriglieri. Una vera e propria guerra civile che perdurerà per oltre trent’anni. A causa del conflitto, Rigoberta ...