17 maggio 2024
Narges Mohammadi, tra le più importanti voci del dissenso iraniano, sostenitrice della campagna contro la pena di morte e vicepresidente del Centro per i difensori dei diritti umani dell’Iran (fondato dal premio Nobel per la pace Shirin Ebadi), è attualmente detenuta nel carcere di massima sicurezza di Evin, a Teheran, per scontare un totale di 12 anni e 11 mesi, 154 frustate e altre sanzioni in quattro processi distinti derivanti dal suo attivismo. Inutili i numerosi appelli internazionale alle autorità iraniane per rimetterla in libertà.
Da oltre 14 anni, Mohammadi — 51 anni, giornalista, scrittrice, insignita il 6 ottobre del 2023 del premio Nobel per la pace «per la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e la sua lotta per promuovere i diritti umani e la libertà per tutti» — ...
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