· Città del Vaticano ·

Spunti di riflessione

Dio è necessario

 Dio è necessario  QUO-110
16 maggio 2024

Oggi è la festa di Dio. Grande verità, grande mistero! Il mistero della Trinità! E questa è la nostra fede, è la nostra luce, è la nostra fortuna! Perché, pur non comprendendo questo mistero, un solo Dio in tre Persone, noi crediamo.

Accettiamo Dio; ci fidiamo di lui! Ha detto un famoso scrittore: «Tutto il segreto del misticismo è questo: L’uomo può capire tutto con l’aiuto di quello che non capisce» (Chesterton). Non possiamo capire tutto di Dio, ma sentiamo di aver bisogno di lui, del suo amore, della sua vicinanza.

Un giornale aveva questo titolo: «La religione non minaccia il mondo laico». L’uomo non deve aver paura di Dio; non lo deve pensare come un giudice, un nemico, o un pericoloso concorrente. «Dio non è il rivale dell’uomo, ma il garante della sua libertà e la fonte della sua felicità» (Giovanni Paolo ii).

Ricorda la prima lettura che fin dalla creazione, e lungo tutta la storia, Dio è vicino all’uomo, ha cura di lui, lo difende, lo protegge... E per questo viene ripetuto nel Salmo responsoriale: «Beato il popolo che appartiene al Signore».

Beati noi che apparteniamo a Dio; che abbiamo Dio per padre! A quanti non credono, noi cristiani dobbiamo far comprendere proprio questa bella verità: Dio è Padre. Dio ama. Dio vuole il bene delle sue creature.

Avete sentito anche le parole consolanti della seconda lettura: siamo figli! Possiamo rivolgerci a Dio con il tenero nome di “papà”! Tutto questo è un mistero; ma è un mistero di Amore!

Non viviamo in un mondo guidato dal caso o dal fatalismo; ma viviamo sotto lo sguardo amoroso di un Padre, che come Padre vuol essere trattato.

Dimenticare Dio, significa spegnere la luce nella nostra vita; senza di lui tutto diventa oscuro. Dio è necessario! Dio è la nostra luce. Dio è la nostra felicità. Dio è la vita.

Senza di lui non si può stare!

di Leonardo Sapienza


Il Vangelo in tasca

Domenica 26 maggio, Santissima Trinità
Prima lettura: Dt 4, 32-34. 39-40;
Salmo: 32;
Seconda lettura: Rm 8, 14-17;
Vangelo: Mt 28, 16-20.