Medici volontari
15 maggio 2024
È la terza volta che Paolo Taruschio, anestesista, sceglie di tornare a Tacaná, in Guatemala, stavolta coinvolgendo un collega medico, Giuseppe Renzi. Da tempo Taruschio porta medicine e materiale sanitario a un popolo conosciuto grazie a un giro di amicizie. I due medici sono rimasti quasi un mese in piccoli centri a ridosso di una vegetazione rigogliosa e incontaminata sul confine con il Messico. Alla ricchezza della natura, dal verde intenso di alberi e piante di ogni dimensione, si affianca una povertà smisurata. Ignorate dallo Stato e dai vari governi, le campagne pullulano di famiglie prive di cure mediche. Ecco che periodicamente durante gli anni, il dottor Taruschio ha scelto di dedicare del tempo e la sua professionalità in soccorso di chi ha tanto bisogno di attenzione umana e sanitaria. Denutrizione ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati