· Città del Vaticano ·

Per i più giovani
In «Cugini» di Caterina Manfrini la guerra raccontata dal crinale della vita che segna il passaggio dall’infanzia all’età adulta

Quel grido nel vuoto

 Quel grido nel vuoto  QUO-108
14 maggio 2024
«Piansero. Assistere alla violenza, come diceva la nonna, costringeva chi guardava a ingerirla. Come un veleno che corrodeva la gola, come una tisana di radice amara. Si aprivano ferite nella pancia che difficilmente si richiudevano». È un romanzo per giovani lettori che racconta la guerra, Cugini (Trieste, Einaudi ragazzi, 2024, pagine 256, euro 12) di Caterina Manfrini. La racconta osservandola e vivendola da un crinale delicatissimo della vita, quello che vede un bambino entrare nell’età adulta. È il 1943: Marcello e Gino, cugini diversissimi, vivono insieme (con la famiglia del primo) in un paese del nord Italia, in Trentino. Marcello è diligente, curioso, studioso, bravissimo a scuola; pieno di domande e con mille storie in testa, è un bambino sensibile, attento, empatico con tutti. ...

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