L’Ue a lavoro
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14 maggio 2024
Sembra giunto a una svolta il processo per l’integrazione dei Paesi balcanici nell’Unione europea, ormai da anni fra i punti più delicati sull’agenda di Bruxelles. Lo scorso 7 maggio, infatti, il Consiglio dell’Ue ha approvato il Reform and growth facility for the western Balkans, un piano per la riduzione del divario economico e sociale fra il blocco europeo e gli aspiranti nuovi membri entro l’anno 2027. In virtù di questo programma, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia potranno beneficiare di un pacchetto di sei miliardi di euro. Di questi fondi, tre miliardi verranno erogati in prestiti destinati direttamente ai budget nazionali, mentre i restanti tre saranno amministrati dalla piattaforma Ue western Balkans investment framework (Wbif) sotto forma di sovvenzioni e ulteriori ...
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