· Città del Vaticano ·

Don Giussani raccontato dagli amici. E da chi lo ha letto e studiato

Una febbre di vita
che ha contagiato tanti

 Una febbre di vita che ha contagiato tanti  QUO-107
13 maggio 2024
«Si aveva l’impressione, parlando con lui, di essere unici, voluti bene, valorizzati per quello che si era. Non giudicati ma provocati ad essere, a rischiare, a non sprecare la vita donata»; una frase tratta dal volume In comunione e in libertà. Don Giussani nella memoria dei suoi amici, curato da Massimo Borghesi (Studium, 2023) che sottolinea il valore del suo sguardo pieno di affezione e di “vibrazione umana” per chi incontrava, per usare una parola molto cara al sacerdote di Desio. Uno sguardo pieno di quella conoscenza affettiva, di quell’autentico interesse per la felicità e il destino del compagno di strada (per un giorno o per tutta la vita) che trasforma un maestro in un padre. Il prossimo anno saranno venti anni della morte di monsignor Luigi Giussani; il 9 maggio scorso si è tenuta a Milano, in ...

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