La stretta di Bruxelles
13 maggio 2024
Non «cooperare» abbastanza per il rimpatrio delle persone migranti alle quali non è stato concesso asilo: è l’accusa mossa dall’Unione europea al governo dell’Etiopia. Una valutazione messa nero su bianco dal Consiglio Ue, corredata dalla decisione di rivedere le regole dei visti di ingresso per i cittadini del Paese del Corno d’Africa, con oltre cento milioni di abitanti uno dei più popolosi del continente. Bruxelles ha stabilito che, almeno per un periodo di tempo, gli etiopi non potranno più godere del regime di favore che era stato finora accordato. Per cominciare, niente più documento Schengen a ingressi multipli disponibile in 15 giorni; adesso ce ne vorranno 45 e l’ingresso sarà singolo. E le regole cambiano pure per i diplomatici etiopi: il visto, finora gratis, dovranno ...
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