· Città del Vaticano ·

Vi scrivo da Gaza

La speranza è più forte
della guerra

 La speranza è più forte della guerra  QUO-107
13 maggio 2024

I giorni della guerra passano così velocemente e ogni giorno che viviamo è simile a qualsiasi altro. Non abbiamo la buona qualità di vita che meritiamo come uomini e come cristiani. La guerra ha distrutto tutto, le nostre case, le nostre persone amate e le nostre cose. Proprio pochi giorni fa la casa dei miei nonni è stata distrutta e devastata da un solo razzo! Un piccolo razzo può creare tanti brutti, perfino orribili, ricordi. Un solo razzo può distruggere e porre fine a molti sogni.

Non abbiamo più nulla, tranne la chiesa e, a causa delle pessime condizioni in tempo di guerra, un certo numero di cristiani della nostra parrocchia ha lasciato Gaza. Sono andati in altri Paesi per una migliore qualità di vita e un futuro garantito per i loro figli. Questo momento mi ha fatto sentire triste e deluso per un po’, per come tutti vogliono lasciare Gaza.

La chiesa cattolica e la chiesa ortodossa stanno diventando vuote? Spero di no. Non voglio che Gaza rimanga senza cristiani. Noi siamo i veri testimoni dell’amore e della misericordia di Gesù in tutte le parti di Gaza, la città attraverso la quale la Sacra Famiglia è fuggita in Egitto per proteggere il piccolo Gesù Bambino, il re eterno.

Manteniamo ancora la pazienza, abbiamo ancora la speranza in una vita migliore nella terra della pace, dell’amore e del sacrificio. Saremo sempre una straordinaria testimonianza di fede, sacrificio e un grande segno di speranza per tutte le persone in tutto il mondo.

La speranza è più forte della guerra. Amen!

di Suhail Abo Dawood