Van Gogh,
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11 maggio 2024
Ci vuole coraggio per infrangere la superficie delle cose per poi inabissarsi nelle oscure e insidiose profondità dell’esistenza. Chi osa questa impresa, lo fa a suo rischio e pericolo, ammoniva Oscar Wilde. E il coraggio non arride a molti. Si tende, infatti, a mettere da parte gli interrogativi sul senso di quello che si sta vivendo. Questi interrogativi sono «le domande metafisiche», le quali, generalmente, restano implicite, «ma presto o tardi ci sfiorano». Lasciare inevase queste domande significa rimanere, appunto, sulla superficie dell’esistenza.
Questa convinzione, che si ispira a un alto valore etico, è espressa da Gaetano Piccolo, ordinario di filosofia teoretica nella facoltà di filosofia nella Pontificia Università Gregoriana di Roma, nel saggio Le domande che vengono prima. ...
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