· Città del Vaticano ·

Il presidente Mattarella dopo le contestazioni per gli Stati generali della natalità

Mettere a tacere
contrasta con la civiltà

 Mettere a tacere contrasta con la civiltà  QUO-105
10 maggio 2024
Roma , 10. «Voler mettere a tacere chi la pensa diversamente contrasta con le basi della civiltà e con la nostra Costituzione»: così il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha espresso ieri, in un colloquio telefonico, la sua solidarietà a Eugenia Roccella per quanto accaduto agli Stati generali della natalità, in corso a Roma. Il ministro per la Famiglia è stato infatti contestato da una ventina di giovani che gli hanno impedito di prendere la parola. Alla fine, dopo aver tentato di instaurare un dialogo con i manifestanti, Roccella ha deciso di abbandonare l’evento. Successivamente, i contestatori sono stati identificati dagli agenti. Ulteriori scontri si sono verificati stamani in via Leone iv tra la polizia e i manifestanti che volevano raggiungere l’evento. Cinque ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati