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10 maggio 2024
Nel quadro della guerra a Gaza tra Israele e Hamas, l’apertura da novembre scorso del cosiddetto “fronte del Mar Rosso” ha generato tensioni e ripercussioni tangibili sui commerci tra Asia, Medio Oriente ed Europa. Gli houthi, che dal 2015 controllano gran parte dello Yemen nord-occidentale, hanno avviato una serie di attacchi in «solidarietà» con Gaza e contro le operazioni israeliane nella Striscia — come più volte ribadito dal loro portavoce militare, Yahya Saree — prendendo di mira imbarcazioni in navigazione nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, in particolare attorno allo stretto di Bab el-Mandeb. A inizio gennaio si è concretizzata l’operazione Prosperity Guardian, a guida statunitense, contro obiettivi dei miliziani filo-iraniani nell’area, seguita dalla missione Aspides dell’Unione europea, che da ...
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