· Città del Vaticano ·

Gli strascichi della pandemia, i conflitti, i cambiamenti climatici e l’AI stanno modificando profondamente l’economia mondiale

L’orizzonte confuso e incerto del mercato internazionale

 L’orizzonte confuso e incerto del mercato internazionale  QUO-105
10 maggio 2024
È un panorama confuso e incerto quello che si para davanti al commercio globale per i prossimi mesi: quattro anni dopo l’esplosione della pandemia da covid-19, gli strascichi sono ancora evidenti e il moltiplicarsi di conflitti globali (l’ultimo, in ordine di tempo, quello tra Israele e Hamas), unito alle conseguenze dei cambiamenti climatici sui beni di consumo, fanno prevedere un mercato internazionale dai contorni nebbiosi. Qualche timido segnale di ripresa c’è: secondo le stime diffuse ad aprile dall’Organizzazione mondiale per il commercio (Wto), il volume del commercio mondiale di merci dovrebbe aumentare del 2,6 per cento nel 2024 e del 3,3 per cento nel 2025, dopo essere diminuito dell’1,2 per cento nel 2023. «Stiamo facendo progressi verso la ripresa del commercio globale, grazie a catene di ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati