I saluti
Maria interceda
Nel giorno della Supplica alla Madonna di Pompei, un nuovo appello di pace per l’Ucraina, la Terra Santa e il Myanmar è stato lanciato dal Papa al termine della catechesi, salutando i vari gruppi di fedeli presenti. L’udienza generale si è poi conclusa con il canto del Pater Noster e la benedizione.
Rivolgo il mio cordiale saluto alle persone di lingua francese, in particolare ai pellegrini provenienti dalle parrocchie e dagli Istituti scolastici di Francia, e a quelli dell’Isola della Riunione e del Senegal.
Di fronte a un futuro che a volte può sembrare buio, cerchiamo di essere seminatori di speranza e tessitori di bene, convinti che la vita può essere vissuta in modo diverso e che la pace è possibile.
Dio vi benedica!
Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente ai gruppi provenienti da Camerun, India, Filippine e Stati Uniti d’America. Nell’imminenza della Solennità dell’Ascensione, invoco su voi e sulle vostre famiglie la gioia e la pace del Signore Gesù, risorto e salito al cielo! Il Signore vi benedica!
Cari fratelli e sorelle, l’imminente solennità dell’Ascensione ci esorta ad alzare i nostri sguardi verso il Cielo, dove Cristo siede alla destra del Padre e ha preparato un posto per ciascuno di noi. Viviamo dunque il Vangelo e rivolgiamo il pensiero alle cose di lassù (cfr. Col 3, 2).
Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Que el Señor acrezca nuestra esperanza y nuestra paciencia, para ser artesanos de paz y de bien en el mundo que tiene mucha necesidad de la virtud. Hoy en mi patria, en Argentina, se celebra la solemnidad de Nuestra Señora de Luján, cuya imagen está aquí presente. Pidamos por Argentina, para que el Señor la ayude en su camino. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.
Saluto cordialmente i pellegrini di lingua portoghese, in particolare i fedeli di Ourinhos; e li incoraggio a cercare sempre lo sguardo della Madonna che conforta quanti sono nella prova e tiene aperto l’orizzonte della speranza. Nell’affidare voi e le vostre famiglie alla sua protezione, invoco su tutti la Benedizione di Dio.
Saluto i fedeli di lingua araba. Il cristiano trova nella speranza consolazione, sicurezza e fiducia in Dio per affrontare con coraggio le sfide della vita. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga sempre da ogni male!
Saluto cordialmente i polacchi. Oggi celebrate la solennità di San Stanislao, Vescovo e Martire, patrono della vostra Patria. San Giovanni Paolo ii scrisse di lui che dall’alto dei cieli partecipò alle sofferenze e alle speranze della vostra Nazione, sostenendone la sopravvivenza specialmente durante la seconda guerra mondiale. L’intercessione di San Stanislao ottenga anche oggi il dono della pace in Europa e in tutto il mondo, specialmente in Ucraina e in Medio Oriente. Vi benedico di cuore.
Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto la Guardia di Finanza di L’Aquila, l’Associazione per l’Assistenza alle Forze Armate, il Centro di riabilitazione neuromotoria di Marcianise.
Accolgo con affetto i gruppi di studenti, con un pensiero speciale per quelli dell’Istituto Caboto di Gaeta e dell’Istituto Marconi di Penne.
Oggi la Chiesa eleva la preghiera della “Supplica” alla Madonna del Rosario di Pompei. Invito tutti ad invocare l’intercessione di Maria, affinché il Signore conceda pace al mondo intero, specialmente alla cara e martoriata Ucraina, alla Palestina, a Israele, al Myanmar. Affido in particolare alla nostra Madre i giovani, gli ammalati, gli anziani e gli sposi novelli che oggi sono qui presenti, ed esorto tutti a valorizzare in questo mese di maggio la preghiera del santo Rosario.
A tutti la mia benedizione!