07 maggio 2024
Sui trecento eletti nel Parlamento coreano per la 22ª legislatura dell’era repubblicana, scelti con il voto del 10 aprile scorso, ottanta sono i cattolici, oltre un quarto del totale. Erano settanta nel Parlamento precedente. Accanto a essi, nell’assemblea monocamerale, ottantaquattro sono cristiani protestanti e dunque i legislatori che professano la fede in Cristo risultano, nel complesso, più della metà della neo eletta assise: un risultato considerevole che lascia ben sperare i rappresentanti della Chiesa cattolica e delle altre confessioni per la difesa e la promozione dei valori cristiani nell’ambito dell’azione politica.
Come riferisce il sito web della Conferenza episcopale coreana, a livello di appartenenza territoriale, ventidue parlamentari cattolici sono stati eletti nel distretto di Gyeonggi-do (che ...
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