Docente di ironia

Il ruolo di animatore nell’oratorio attraversava un vero e proprio cursus honorum. Al vertice c’era l’animatore dei campiscuola, essere chiamato a quell’incarico costituiva il sigillo finale, e non ulteriormente perfettibile, della tua carriera. Più in basso c’era l’animatore dei gruppi giovani, che doveva gestire le discussioni e i confronti tra gli adolescenti, più giù ancora c’era l’animatore Acr, che in sostanza doveva fare giocare i bambini. Alla base di tutto, la gavetta iniziava con l’animazione dei gruppi estivi, il cosiddetto Grest. Lì c’era bisogno di una grande quantità di manodopera, e quindi il sacerdote che dirigeva l’oratorio reclutava decine di ragazze e ragazzi perché aiutassero gli animatori esperti nelle attività. Il Grest durava due settimane, durante le quali decine e ...