· Città del Vaticano ·

Vi scrivo da Gaza
Nella parrocchia della Sacra Famiglia

Vivere ancora con Gesù

 Vivere ancora  con Gesù  QUO-100
03 maggio 2024

Noi parrocchiani, rifugiati nella chiesa della Sacra Famiglia, ci stiamo abituando all’attuale condizione di guerra, ricostruendo la nostra vita in una situazione in cui ogni cosa è stata distrutta. La guerra ha posto fine alla libertà, al conforto e all’unità. I nostri sogni sono stati devastati e per un po’ siamo rimasti tutti delusi e scioccati. Eppure i lunghi giorni vissuti in tempo di guerra ci hanno insegnato molte lezioni. Abbiamo ricostruito per ognuno di noi una vita nuova nei momenti più terribili dell’esistenza, tra la vita e la morte, abbiamo vissuto ancora con Gesù. Per fortuna da alcuni giorni il valico di Rafah è stato riaperto e molti aiuti e soccorsi sono arrivati nei mercati della città, specialmente nel sud. Questo momento ha fatto una grande differenza perché è da due mesi che stiamo affrontando un forte aumento dei prezzi dei prodotti sul mercato. Ci sono molte persone che non possono permettersi questi alti costi, a causa della situazione bellica che ha determinato l’interruzione del lavoro per tutti. Qualche giorno fa, il nostro Signore Gesù ci ha fatto un bellissimo regalo: abbiamo ricevuto dalla chiesa un pollo o due per ogni famiglia della parrocchia e lo abbiamo anche condiviso con alcuni vicini del complesso. Erano passati sei mesi dall’ultima volta che avevamo mangiato pollo e finalmente i nostri deboli corpi hanno potuto nutrirsi di proteine. Siamo stati tutti contenti di questo strano momento, se si pensa che, prima della guerra, eravamo abituati a mangiarlo settimanalmente ma ora non è facile trovarlo nei mercati e, se anche ci dovesse essere, sarebbe troppo costoso. Questa è la guerra più difficile che abbiamo mai visto nella nostra vita, una guerra che è un misto di momenti tristi e felici. Nonostante tutte le sfide che stiamo affrontando, mostriamo ancora al mondo intero un incredibile segno di sacrificio e di speranza, per ottenere una vita migliore per noi e per le nostre famiglie. Recitando il rosario e celebrando quotidianamente la santa messa, supereremo questa guerra selvaggia a Gaza, pregando per un’unica intenzione che è la pace e l’amore duraturi nella Terra Santa di Cristo Gesù.

di Suhail Abo Dawood