Portogallo: 50 anni fa
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03 maggio 2024
Il 25 aprile per il Portogallo è un monumento. Una data-simbolo. Uno spartiacque, che nel 1974 ha segnato non solo il punto di cesura tra la fine della dittatura e la nascita della democrazia, ma anche il crollo del colonialismo e il successo definitivo delle lotte per l’indipendenza delle cosiddette “province d’oltremare” lusitane, in particolare in Africa. «Quello è un momento fondativo della storia del Paese, tanto che oggi nessuno — se non una ristretta minoranza — osa metterlo in discussione o contestarlo pubblicamente», dice a «L’Osservatore Romano» Fernando Tavares Pimenta, storico e ricercatore presso il Centro de Estudos de História do Atlântico-Alberto Vieira di Madeira.
Le note di “Grândola, Vila Morena”, canzone di Zeca Afonso dedicata al movimento proletario, fino ad ...
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