· Città del Vaticano ·

Grande produttore di petrolio, ma la ricchezza non va ai cittadini

Lo sviluppo dell’Angola
e le sue contraddizioni

 Lo sviluppo dell’Angola  e le sue contraddizioni  QUO-100
03 maggio 2024
L’Angola è un Paese di contrasti e paradossi: ha un enorme potenziale di sviluppo, essendo tra i primi tre produttori di petrolio in Africa, ma buona parte degli oltre 35 milioni di angolani vive sotto la soglia di povertà con meno di due dollari al giorno. Le speranze seguite alla fine della sanguinosa guerra civile — che con alcune interruzioni si è protratta nell’arco di 27 anni tra il 1975 e il 2002, provocando 500.000 morti e un milione di sfollati — sono ancora ampiamente disattese. L’inflazione e la disoccupazione, in particolare giovanile, sono una pesante zavorra per una crescita economica trainata dagli idrocarburi e non irradiata verso i ceti medio bassi. Secondo le più recenti previsioni del Fondo monetario internazionale (Fmi), quest’anno l’Angola sarà superata dal Kenya come quarta ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati