· Città del Vaticano ·

Da dicembre oltre 100.000 persone costrette a lasciare le proprie case

Le sfide del Mozambico
tra insicurezza
e crisi degli sfollati

A girl walks next to tents and makeshift shelters in a temporary camp for displaced people following ...
03 maggio 2024
Il Mozambico settentrionale affronta da anni una delle peggiori crisi umanitarie della sua storia, segnata dalle ondate di violenza da parte dei gruppi armati non statali (Nsag) che hanno costretto decine di migliaia di persone a fuggire verso i distretti meridionali in cerca di sicurezza. Secondo lo strumento di monitoraggio delle emergenze Displacement Tracking Matrix (Dtm) dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), dal mese di dicembre del 2023, un totale di 112.894 persone sono state sfollate a causa della violenza. Si tratta del più grande evento di sfollamento dopo gli attacchi di Palma nel 2021. Particolarmente segnati dalle violenze sono i distretti di Macomia, Mecúfi e Chiure dove, a causa delle violenze, oltre 90.000 persone sono state costrette a lasciare le proprie case, sia all’interno che al di ...

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