02 maggio 2024
Nella notte tra il 25 e il 26 aprile l’università parigina di Sciences Po è stata occupata da studenti sostenitori della causa palestinese. Obiettivo: ottenere «la chiara condanna delle azioni di Israele da parte del nostro istituto». Pochi giorni dopo, anche alcuni studenti della Sorbona si sono mobilitati con motivazioni simili.
Nel Paese che ospita la più grande comunità musulmana (circa 5 milioni di persone) ed ebraica (circa 500.000 persone) d’Europa, i rischi di tensioni sociali vanno ben oltre i confini universitari. Un recente articolo pubblicato su «Le Monde» ha notato come ad essere «in preda al conflitto in Medio Oriente sia l’intera società francese».
Tuttavia, le accademie rappresentano meglio di qualsiasi altro luogo questa spaccatura. Innanzitutto ...
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