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02 maggio 2024
«Era il 2011 — Caterina Gramaglia ci racconta come è arrivata la prima scintilla creativa, come ha “incontrato” la collega attrice Giulietta Masina —. Nel 2011 nevicò a Roma e in questo panorama surreale iniziai a pensare di creare uno spettacolo sulla solitudine e sulla follia. Era una scatola bianca, The White Room, una sorta di proiezione della mia mente abitata da tanti personaggi. Lo spettacolo era diviso in due parti; parlo al passato solo perché negli anni si è trasformato, la prima parte erano animelle comiche, una sorta di manga giapponese, Suzuki, una attrice impegnata, come l’avrebbe chiamata la meravigliosa Anna Marchesini, e vari personaggi in video. La seconda parte era invece totalmente dedicata a Giulietta Masina, nello specifico a Gelsomina de La strada di Federico Fellini, personaggio ...
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