· Città del Vaticano ·

Ufficio oggetti smarriti

Vincenzina e l’odore di pulito

 Vincenzina e l’odore di pulito  QUO-098
30 aprile 2024
Domani sarà il primo maggio, la festa del lavoro e — nel suo piccolo — anche l’Ufficio oggetti smarriti intende celebrarlo. Il momento iconico, ormai da anni, delle celebrazioni inerenti al primo maggio è il concertone di Roma. La musica insomma. C’è una canzone, datata ma sempre attuale, forse quasi futuristica, che ha saputo fotografare la vita operaia, quella che abbiamo visto magistralmente declinata in tanti film italiani, da La classe operaia va in paradiso di Elio Petri a Romanzo popolare di Mario Monicelli e tanti altri, anche lì è di fabbrica che si parla e delle persone che le consegnano la propria esistenza. L’ha scritta lui, sempre lui, Enzo Jannacci (a quattro mani con il grande Beppe Viola) e si chiama Vincenzina e la fabbrica. Il brano esce nel 1974, diventando il motivo trainante di quel ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati