30 aprile 2024
È percorso da una spiccata vena bohèmien il quadro di Matisse intitolato Studio sotto i tetti (1903). La tela raffigura lo studio parigino dell’artista, agli inizi del Novecento. Il cavalletto, un piccolo tavolo, una cassa come mobile e una finestra luminosa sono gli elementi che costruiscono il contesto, inserito in una prospettiva che tende ad allungare lo spazio, come a suggerire il desiderio dell’artista di “evadere” da una stanza sentita come angusta. La pittura presenta toni scuri, interrotti dal sole che entra a rischiarare il tavolo. La luce solare finisce per dare dignità artistica anche ad uno straccio abbandonato per terra: lo illumina e gli dà rilievo. In questo quadro Matisse cerca di superare quelli che considera i limiti dell’Impressionismo, uno stile che per lui era arroccato su motivi ...
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