A braccia aperte
è il modo di essere cristiani

Da piazza San Pietro all’Italia, all’Europa, al mondo: l’incontro del 25 aprile con Francesco non è stato per l’Azione cattolica «un raduno spontaneo e occasionale» ma «il frutto del bisogno di stringerci insieme perché l’associazione non ha mai smesso di scommettere sulla fraternità che scaturisce dall’incontro con Cristo risorto e vivente in mezzo a noi». Per questo il calore della piazza deve «offrire nuovamente al Paese e alla Chiesa la grande speranza di crescere tutti assieme nella “cultura dell’abbraccio”». Tra scelte sinodali e passione democratica, il messaggio diffuso ieri, 28 aprile, dall’Azione cattolica italiana al termine della sua xviii Assemblea nazionale svoltasi a Sacrofano, riprende l’immagine delle “braccia aperte” che ha contraddistinto l’incontro di ...