26 aprile 2024
«Itempi cambiano, e dobbiamo cambiare anche noi». È quanto dice François Pienaar, capitano (bianco) della nazionale di rugby del Sud Africa — gli Springboks — ai suoi compagni di squadra in una delle scene più significative del film “Invictus”, nel quale attraverso la passione per la palla ovale, da sempre sport nazionale, si racconta il tentativo di Nelson Mandela di ricompattare un Paese schiacciato dall’odio razziale dell’apartheid. In quel 1994, quando si tennero le prime elezioni democratiche che portarono al potere l’African National Congress (Anc), il Sud Africa si presentava al mondo con un nuovo volto, e con il desiderio di cambiare, appunto, costruendosi anche una propria collocazione nello scenario internazionale, seppure all’interno dello scacchiere occidentale.
Questo profilo — spiega a ...
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