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25 aprile 2024
«Palestina e Israele, siano due Stati, liberi e con buoni rapporti». È tornato ad auspicarlo il Papa al termine dell’udienza generale di mercoledì 24, esprimendo preoccupazioni anche per la «martoriata Ucraina», l’intero Medio Oriente e Gaza in particolare, il Myanmar e i «tanti altri Paesi» vittime di conflitti. Perché, ha ripetuto, «la guerra sempre è una sconfitta, e quelli che guadagnano di più sono i fabbricatori di armi». Anche al Regina Caeli domenicale il Pontefice aveva rinnovato «l’appello a non cedere alla logica della rivendicazione e della guerra; prevalgano invece le vie del dialogo e della diplomazia, che può fare tanto».