· Città del Vaticano ·

Nel 2023 oltre 281 milioni di persone hanno sofferto di insicurezza alimentare

Aumenta la fame nel mondo

Afghan women collect free bread from a charity during the holy fasting month of Ramadan in Kabul on ...
25 aprile 2024

Roma , 25. È sempre più grave la situazione della fame nel mondo. Se il dato più clamoroso è la «catastrofe alimentare» in corso a Gaza, che riguarda oltre 600.000 persone (un terzo dei bambini è in stato di malnutrizione acuta), a livello globale sono oltre 281 milioni le persone che nel 2023 hanno sofferto di insicurezza alimentare acuta in 59 paesi, 24 milioni in più rispetto ai 258 milioni del 2022. È quanto emerge in un rapporto pubblicato dalla Rete globale contro le crisi alimentari (Gnafc), in collaborazione con la Fao e altre agenzie Onu.

Oltre alla drammatica situazione di Gaza, dove l’81 per cento delle famiglie non ha accesso ad acqua sicura e pulita, anche il Sudan ha subito il maggior deterioramento della sua condizione «a causa degli effetti devastanti del conflitto» scoppiato il 15 aprile 2023.

Di crisi alimentari soffrono poi Afghanistan, Etiopia, Nigeria, Siria, Repubblica Democratica del Congo e Yemen. Conflitti, insicurezza, eventi meteorologici estremi, come El Niño, e disagi economici hanno portato peggioramenti della situazione in 12 paesi, tra cui Colombia, Costa d’Avorio e Senegal, inclusi per la prima volta nel rapporto. E gli stessi fattori continueranno a incidere negativamente sulla sicurezza alimentare anche nel 2024. Infine, annota il rapporto, 36 paesi vivono crisi alimentari prolungate, mentre ben l’80 per cento della popolazione totale è colpita da carenza alimentare.

«Questa crisi richiede una risposta urgente», ha detto il segretario generale dell’Onu, António Guterres.