Il paradosso e quella lancia
![Il paradosso e quella lancia scagliata verso l’infinito QUO-092 Il paradosso e quella lancia scagliata verso l’infinito QUO-092](/content/dam/or/images/it/2024/04/092/varobj24400659obj2035841.jpg/_jcr_content/renditions/cq5dam.thumbnail.cropped.500.281.jpeg)
22 aprile 2024
Per ricordare un genio come Kant a trecento anni dalla nascita — Königsberg, 22 aprile 1724 — meglio non cedere al gusto della celebrazione, ma partire da alcuni dei nodi irrisolti del suo pensiero. Nodi che costituiscono un problema anche per la nostra epoca e rappresentano l’aspetto ancora vivente della sua riflessione, appunto perché ne colgono la permanente dimensione problematica. D’altronde, i grandi pensatori contribuiscono alla nostra comprensione filosofica del mondo proprio perché aprono alcuni problemi fondamentali, la cui portata risulta spesso più ampia e più duratura delle soluzioni dottrinali che essi stessi hanno proposto. Potremmo chiamare paradossi questi scarti nel gioco delle domande e delle risposte, dei problemi e delle dottrine, in quanto essi attestano una direzione contraria ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
![paywall-offer paywall-offer](/etc/designs/osservatoreromano/release/library/main/images/paywall/promotion.png)
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati