Pinocchio, Zalone
e De Gregori

«Vulesse arrubbà senza me fa vedé tutt’ ‘e ffacce d’ ‘a ggente», cantava anni fa Pino Daniele. Nell’ultima raccolta realizzata insieme all’amico Checco Zalone, Francesco De Gregori interpreta con grande delicatezza Putesse essere allero, lo splendido pezzo del suo collega napoletano che avrebbe voluto rubare di nascosto tutte le facce della gente. L’album si intitola Pastiche, è un’antologia di quindici brani che paiono davvero una galleria di facce rubate (“amore e furto”, verrebbe da dire ricordando il De Gregori “dylaniato”), una bellissima mostra di ritratti, non tutti firmati dal cantautore, per la maggior parte noti e qui rivisitati con la collaborazione dall’attore e regista, nonché raffinato pianista, pugliese. Volti trafugati nel corso di oltre mezzo secolo di carriera nei luoghi ...