Vite interconnesse
19 aprile 2024
«After thought»: parole inglesi per indicare qualcosa che è finito in secondo piano, cui si è “pensato dopo”, se pure lo si è fatto. Le utilizza, queste parole, Massimo Diana. Una vita in aree di conflitto, dalla ex Jugoslavia al Sudan fino all’Ucraina dove oggi è responsabile del Fondo dell’Onu per la popolazione (Unfpa), in questi giorni ha presentato al Senato della Repubblica italiana l’edizione 2024 di un rapporto di respiro globale. Lo studio si intitola “Vite interconnesse, intrecci di speranza: porre fine alle disuguaglianze nella salute e nei diritti sessuali e riproduttivi”.
È l’occasione per fare il punto sugli impegni assunti trent’anni fa, durante la Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo che si tenne al Cairo. E ci sono ovviamente dati nuovi, che confermano ...
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