19 aprile 2024
Il riferimento chiaro, concreto e ineludibile è quello alla Costituzione, in particolare al preambolo che dichiara l’India una repubblica democratica, laica, socialista impegnata nella giustizia, nella libertà, nell’uguaglianza e nella fraternità. Così le comunità cristiane in questa nazione di 1,4 miliardi di abitanti si sono preparate alle elezioni generali che, nella più grande democrazia del mondo, si svolgono a partire da oggi, 19 aprile, nell’arco di sette giornate di voto, in un periodo di sei settimane, nei diversi stati della federazione. Nella lunga maratona elettorale i circa 968 milioni di indiani con diritto di voto sceglieranno la composizione della Camera bassa del Parlamento (la “Lok Sabha”) e, di conseguenza, determineranno la composizione di una maggioranza di governo. I seggi in ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati