Lavoro mortale

Di lavoro si vive. Ma purtroppo si muore anche, a causa di incidenti fatali che lasciano dietro di sé troppe vittime. Il recente incidente nella centrale idroelettrica di Suviana, vicino Bologna, è solo l’ultimo di una lunga lista che si aggiorna costantemente in tutto il mondo. Dal settore edilizio dell’America Latina al lavoro forzato in Asia, fino alle miniere del Sud Africa, quasi 3 milioni di lavoratori muoiono ogni anno nel mondo a causa di infortuni e malattie (dati Ilo). «Atlante» vuole offrire una riflessione su questo tema, anche in vista della Giornata mondiale della sicurezza e della salute sul lavoro che si celebra il 28 aprile. Un modo per ricordare che il vero “capitale”, la vera “ricchezza” sono le persone e la loro tutela.