Anche il G7 Esteri impegnato per una de-escalation

Roma, 18. «Attaccare Rafah, dove un milione e settecentomila persone sono nelle strade, sarebbe una catastrofe umanitaria». Così l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, Josep Borrell, arrivando al g 7 di Capri, che fino a domani riunisce i capi delle diplomazie delle grandi potenze, impegnate per «una de-escalation» in Medio Oriente, come ha sottolineato il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, aprendo i lavori di stamani. A proposito delle possibili nuove sanzioni all’Iran, sulle quali ci sarebbe convergenza all’interno del g 7 Esteri, Borrell ha anche spiegato che i provvedimenti esistono già: «Dobbiamo rivedere questo sistema, allargarlo e renderlo più efficiente». Il tema delle sanzioni alla catena di rifornimento di missili e droni di ...