· Città del Vaticano ·

Testimonianza di suor Claudia, clarissa dei monasteri di Farnese e Viterbo

La santità di una comunità

 La santità di una comunità  QUO-088
17 aprile 2024
«La clausura è tutto ciò che mi permette di vivere il primato dell’essere sul fare, il primato dello stare con Cristo rispetto al fare per Cristo». Suor Claudia, 36 anni e di origine abruzzese, racconta così la sua vocazione al carisma contemplativo, che ha abbracciato da cinque anni nella comunità delle clarisse di Farnese e di Viterbo. «Una vita in clausura — afferma — mette la persona nella condizione di sviluppare uno sguardo profondo, per cogliere Dio nelle persone e negli eventi. Non è una garanzia, ma è una responsabilità personale, perché questo sguardo diventa tanto più profondo, quanto più siamo disposti a fare un viaggio nella nostra interiorità: un viaggio faticoso, ma anche liberante, perché dobbiamo prendere in mano il ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati