Ascoltare e valorizzare le esperienze dei parroci, anche per la stesura dell’Instrumentum laboris sinodale. Ecco gli obiettivi dell’incontro internazionale di parroci che si svolgerà da lunedì 29 aprile a giovedì 2 maggio a Sacrofano — nei pressi di Roma — proprio nella prospettiva della seconda sessione della sedicesima Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, in agenda dal 2 al 27 ottobre.
Momento centrale sarà l’incontro-dialogo con Papa Francesco, nella mattina di giovedì 2 maggio, in Vaticano, nell’Aula nuova del Sinodo. Farà seguito la celebrazione della messa, all’altare della cattedra della basilica di San Pietro, presieduta dal cardinale Mario Grech, segretario generale della Segreteria generale del Sinodo.
«Come essere una Chiesa locale sinodale in missione?» è il tema di riflessione dell’incontro, al quale prenderanno parte oltre 200 parroci. A renderlo noto è, in un comunicato, il vescovo Luis Marín de San Martín, sotto-segretario della Segreteria generale del Sinodo e coordinatore dell’iniziativa, promossa insieme ai Dicasteri per il clero, per l’evangelizzazione (Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari) e per le Chiese orientali.
«Ascolto, preghiera e discernimento» sono le parole-chiave dell’incontro che — ricorda il vescovo — «risponde anche alle indicazioni dei partecipanti alla prima sessione» sinodale, i quali «hanno suggerito di ascoltare maggiormente la voce dei parroci». Dunque, si tratta di «valorizzare l’esperienza sinodale che» questi «stanno vivendo nelle rispettive parrocchie e diocesi», facilitando così «il dialogo e lo scambio di esperienze e idee». L’iniziativa inoltre fornirà «materiale da utilizzare per la stesura dell’Instrumentum laboris per la seconda sessione, insieme alle sintesi della consultazione coordinata dalle Conferenze episcopali e ai risultati dello studio teologico-canonico realizzato da cinque Gruppi di lavoro attivati dalla Segreteria generale del Sinodo».
Intorno al tema generale sarà sviluppata una riflessione quotidiana: lunedì 29 aprile su «Il volto della Chiesa sinodale»; martedì 30 aprile su «Tutti discepoli, tutti missionari»; mercoledì 1 maggio su «Tessere legami, costruire comunità» fino a giovedì 2, quando ci sarà l’incontro-dialogo con il Papa.
Sarà messo in atto — spiega il vescovo Luis Marín de San Martín — il «metodo della conversazione nello Spirito». E particolare spazio verrà dato alla preghiera, con il Santissimo Sacramento esposto nella cappella dove sarà celebrata l’Eucaristia.
I lavori saranno accompagnati dal biblista Pablo Virgilio S. David, vescovo di Kalookan e presidente della Conferenza episcopale delle Filippine; dal canonista Benedict Ndubueze Ejeh; dai teologi Tomáš Halík e Gilles Routhier e dalla sociologa María Lía Zervino.
Nella giornata di apertura, martedì 29 aprile, interverranno i cardinali Grech; Lazzaro You Heung-Sik, prefetto del Dicastero per il clero; Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari; e Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese orientali.