· Città del Vaticano ·

Conclusa la sessione di aprile

Donne nella Chiesa, sinodalità e guerre i temi affrontati al Consiglio di cardinali

17 aprile 2024

Proseguendo le riflessioni sul ruolo femminile nella Chiesa e sul Sinodo in corso ed esprimendo a più riprese preoccupazione per gli scenari di guerra nel mondo, il Consiglio di cardinali è tornato a riunirsi con Papa Francesco nei giorni 15 e 16 aprile a Casa Santa Marta. Lo ha comunicato ieri sera, a conclusione dei lavori, la Sala stampa della Santa Sede, riferendo che insieme al Pontefice erano presenti i porporati che compongono il cosiddetto «c9» e il vescovo segretario dello stesso organismo.

Nella prima giornata — spiega la nota — è proseguita la riflessione sul ruolo femminile nella Chiesa, con interventi di suor Regina da Costa Pedro, della congregazione delle Missionarie dell’Immacolata, che ha portato le storie concrete e il pensiero di alcune donne brasiliane, e della professoressa Stella Morra, che insegna alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana, la quale ha esaminato il ruolo che rivestono le culture nel riconoscimento della presenza e dell’azione della donna nei diversi luoghi del pianeta.

La seconda giornata si è aperta con una relazione del cardinale Mario Grech e di monsignor Piero Coda sul Sinodo in corso e si è conclusa, dopo una riflessione sull’implementazione della costituzione apostolica Praedicate evangelium nelle Curie diocesane, con i resoconti di ciascun cardinale sulla situazione sociale, politica ed ecclesiale delle diverse regioni di provenienza.

Nel corso della sessione ci sono stati riferimenti — e in più occasioni preghiere — dedicati agli scenari di guerra e di conflitto che si vivono in tanti luoghi del mondo, in particolare in Medio Oriente e in Ucraina. I cardinali — e con loro il Papa — hanno manifestato preoccupazione per quanto avviene e la speranza che si incrementino gli sforzi volti ad individuare percorsi di negoziato e di pace.

La prossima sessione del Consiglio si terrà nel mese di giugno.