La potenza del viaggio

«Ha senso a questo mondo fare qualunque cosa se non la puoi raccontare?». Se lo domanda, in una delle prigioni di Genova in cui si è risvegliato dopo essere stato ferito e catturato in battaglia, un veneziano di quarantaquattro anni. È il 1298, e l’uomo si chiama Marco. Marco Polo. È a lui, in questo anno di anniversari tondi (700 anni dalla morte, gennaio 1324; 770 dalla nascita, settembre 1324) che Marco Tabilio dedica il libro a fumetti Marco Polo. La via della seta (Padova, Becco Giallo, 2024, pagine 208, euro 20), in cui ripercorre esistenza e imprese di uno dei più grandi viaggiatori della storia umana. L’incipit di Tabilio non è casuale: se Genova non avesse sconfitto Venezia, non avremmo, forse, avuto uno dei successi editoriali più noti di sempre. Nella cella a San Giorgio, ...