· Città del Vaticano ·

A colloquio con Marco Ramilli, fondatore della start up “Yoroi” che aiuta a svelare le fake news

L’antidoto alle distorsioni dell’Intelligenza artificiale?
Il nostro cuore

 L’antidoto alle distorsioni dell’Intelligenza artificiale? Il nostro cuore  QUO-087
16 aprile 2024
Un allert, una specie di etichetta. Per distinguere le immagini reali da quelle create con l’intelligenza artificiale. A questo sta lavorando Marco Ramilli, fondatore della start up Yoroi, azienda leader nel campo della cybersecurity. Ramilli sta mettendo a punto un sistema capace di fornire il grado di attendibilità di una fotografia, per fronteggiare il proliferare di fake news. Questo nuovo progetto, «non per farci un business — assicura — ma per realizzare un mezzo da fornire a giornali e insegnanti», attiva una sorta di avvertimento: davanti a un’immagine (per il momento il campo di ricerca è limitato al settore foto per essere poi ampliato a testi, video e audio) il supporto digitale consente di sapere con quale percentuale può essere vera o falsa. O meglio: se realizzata dal vivo o grazie ...

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