Un cappuccino
nel regno di Pedro IV

Quando Liberatore Canzani vi nacque, il 3 giugno 1659, era ancora forte l’eco della sfortunata vita di Rodolfo Acquaviva, trucidato nella penisola indiana nel 1583. Così come la fama di un altro Acquaviva, Claudio, figlio del duca d’Atri, Giovanni Antonio, e per trentaquattro anni generale dell’ordine della Compagnia di Gesù (dal 1581 fino al 1615), e promotore instancabile delle missioni in Inghilterra e in Asia. Liberatore crebbe quindi in una comunità che dell’impegno missionario aveva fatto il proprio segno distintivo ricevendo un’istruzione classica proprio nel collegio dei gesuiti della cittadina abruzzese. Figlio di Giuseppe Canzani e di Francesca Greco, il giovane Liberatore scelse però di percorrere la strada religiosa nell’ordine dei frati minori cappuccini entrandovi nel 1675 e venendo ordinato ...