· Città del Vaticano ·

Parole in cammino: “Desiderare”
Dalla seconda puntata

Lo slancio nascosto

 Lo slancio nascosto  QUO-086
15 aprile 2024

Nella seconda puntata de Parole in cammino. Sfide, domande, forse risposte, il tema scelto per la conversazione è stato quello del “desiderare”. Dopo il “sognare” è sembrato naturale occuparsi del desiderio, entrambi: sognare e desiderare, sono fenomeni umani che spingono gli esseri umani all’azione, a mettersi in cammino. Sono fenomeni umani e come tali sono ambigui, opachi, poco chiari. Si può desiderare all’interno dell’amore, ma anche dell’odio, si può vivere un anelito profondo, libero e liberante che si muove verso una trasformazione del mondo, ma anche essere rinchiusi in una serie di piccoli desideri espressioni dell’avidità e della cupidigia, della mera sete di possesso. Durante la trasmissione nello studio 9 della Radio Vaticana, si sono alternati insieme al direttore de «L’Osservatore Romano» Andrea Monda, i due giovani Leonardo Marcucci e Leonardo Carducci, mettendo in luce la ricchezza e al tempo stesso l’ambiguità del desiderare umano. I due, appassionati di cinema e teatro, si sono diffusi su alcune opere in particolare, dai film hollywoodiani da Quarto Potere fino a La La land Marcucci, le tragedie di Čechov Carducci) mentre il direttore ricuciva il discorso citando un brano del cantautore Dario Brunori (Canzone contro la paura) e riflettendo sulla differenza tra i desideri e Il Desiderio: i primi, plurali, svuotano il cuore dell’uomo, il secondo è ciò che alberga in quel cuore, spesso è nascosto, ma racchiude il senso di una vita piena e felice. A titolo esemplificativo di questo Desiderio, la puntata è terminata con la lettura della poesia Late fragment di Raymond Carver: «E hai ottenuto quello che / volevi da questa vita, nonostante tutto? / Sì. / E cos’è che volevi? / Potermi dire amato, sentirmi / amato sulla terra». (andrea monda)