13 aprile 2024
Nel recente Elogio della semplicità. Un cammino spirituale (Brescia, Queriniana, 2024, pagine 144, euro 17, traduzione di Claudia Colombo) Mariel Mazzocco va a fondo, effettua uno scavo mirato nell’universo della traduzione delle scritture, ambito variegato quanto possibile, concentrandosi su di un termine a lei evidentemente caro. La caratteristica della parola semplicità sta nel fatto che definisce un aspetto con certezza positivo della persona e del suo modo di agire, che però non raggiunge nella consapevolezza condivisa lo statuto di virtù riconosciuta tra le maggiori. Non appartiene all’ambito di quelle teologali, fede, speranze e carità, e neppure delle cardinali, comunemente indicate in fortezza, giustizia, temperanza e prudenza.
Questo ha concorso a far sì che il termine originario ...
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