· Città del Vaticano ·

«Cani di paglia nell’universo» di Ye Chun

Sixiang e la Montagna d’oro

 Sixiang  e la Montagna d’oro  QUO-084
12 aprile 2024
Ye Chun, autrice di Cani di Paglia nell’universo (Milano, Neri Pozza, 2024, pagine 320, euro 18, traduzione di Maddalena Togliani), dedica questo romanzo «a coloro che l’hanno preceduta» e attraverso una storia di dolore, fatica e miseria ci porta negli ultimi trent’anni dell’Ottocento, periodo in cui per fame e carestie ci fu un’ondata di migrazioni dalla Cina verso gli Stati Uniti. Sixiang ha dieci anni e vive in misere condizioni con la madre e la nonna in un villaggio. Il padre di Sixiang e prima di lui il nonno sono emigrati verso la Montagna d’oro, il lontano luogo dove non si patisce la fame, c’è lavoro e si riesce anche a mandare un po’ di denaro alla famiglia. Ma dopo qualche anno non giunge più da loro alcuna notizia, né denaro. Sixiang sa dai racconti del prozio Di che la Montagna d’oro non ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati