Materie prime
e sfruttamento

Le risorse del sottosuolo e le materie prime sono sempre più al centro delle contese globali. Questa “corsa” sta provocando anche un rialzo dei prezzi dei minerali “critici”, a livello mondiale, che rischia di procrastinare l’atteso calo dell’inflazione. Ma sono sopratutto i Paesi più ricchi di queste risorse, spesso quelli in via di sviluppo, a rimanere al bivio tra prospettive di crescita economica, sfruttamento e impatto ambientale. Dal caso del Sud America, estremamente abbondante di materiali indispensabili per la transizione energetica come litio e rame, alle ingenti risorse del vasto territorio della Mongolia, fino alle terre rare della Groenlandia, ai fondali marini attorno a Papua Nuova Guinea e ai minerali “insanguinati” al confine tra Repubblica Democratica del Congo e Rwanda. «Atlante» offre dunque uno spaccato della corsa alle materie prime, tenendo presenti i numerosi appelli di Papa Francesco contro lo sfruttamento dei Paesi ricchi di risorse ma al contempo fragili.