· Città del Vaticano ·

Sport e disabilità raccontati dal piccolo schermo

Il salto in una vita inattesa

 Il salto in una vita inattesa  QUO-084
12 aprile 2024
A Laura è stata appena amputata una gamba. Era una brava pallanuotista e ora si sente un «mostro inutile». Il dottor Bonvegna le chiede: «Inutile per chi? Per la tua squadra? Perché non puoi più aiutarli a fare qualche altro punto in campionato? Mi dispiace. Però — continua il medico, sollevando il pantalone fino al ginocchio per mostrarle che anche lui ha una protesi alla gamba — puoi giocare in altri campionati». Bonvegna si siede accanto a Laura e le sussurra: «Quello che ti ha portato fino a dove sei oggi, non sono le gambe, ma la testa e il cuore». Poi prosegue: «Passerai mesi terribili, avrai voglia di sparire, di non vedere più nessuno, ma poi qualcosa cambierà: un bel giorno ti sveglierai e non starai più pensando alla gamba e alla vita ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati