11 aprile 2024
Washington , 11. L’inflazione negli Stati Uniti accelera a marzo e sale al 3,5%, spingendosi oltre le attese e sopra il più 3,2% di febbraio. Un balzo che allontana un taglio dei tassi da parte della Federal reserve (Fed) e gela la borsa di Wall Street, dove i listini hanno chiuso ieri in rosso, intravedendo un costo del denaro alto per un periodo prolungato. La corsa dei prezzi spinge gli analisti economici a prevedere la prima riduzione del costo del denaro in novembre, dopo le elezioni presidenziali. L’ipotesi di un taglio in giugno, infatti, sembra ormai del tutto tramontata, e anche l’idea di luglio traballa sotto il peso di un’inflazione molto pesante.
A preoccupare è soprattutto la nuova fiammata dell’energia che, guardando ai prossimi mesi, rischia di far scattare il caro-estate per gli statunitensi. Quest’anno, ...
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