· Città del Vaticano ·

A Kigali le commemorazioni a 30 anni dai sanguinosi massacri

I progressi del Rwanda
e la pesante eredità
del genocidio

Participants hold a candle light night vigil during a commemoration event, known as 'Kwibuka' ...
08 aprile 2024
Il Rwanda si è fermato ieri per commemorare il 30° anniversario di uno degli episodi più sanguinosi del XX secolo. Quasi un milione di persone, principalmente di etnia tutsi ma anche hutu moderati, sterminate nell’arco di soli 100 giorni tra il 7 aprile e l’inizio di luglio del 1994 a causa della folle violenza innescata dall’odio fratricida. Il genocidio perpetrato dai ribelli hutu si distingue ancora oggi per la ferocia e la rapidità degli avvenimenti. Ma anche per l’incapacità della comunità internazionale di impedire le violenze: il mondo assistette attonito alle immagini delle decapitazioni trasmesse dalle televisioni; mentre l’operazione a guida francese Turquoise, avviata sotto il mandato dell’Onu, si rivelò inerme così come la missione Unamir. Le responsabilità ...

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